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Giovedì, 25 Aprile 2024
Centro storico Via Plinio

Città dei Balocchi, l'altra faccia dei mercatini: "Pagati 5 euro all'ora per lavorare in nero da mattina a sera"

Alcuni ragazzi hanno dovuto firmare un contratto in tedesco pur di essere assunti

Ragazzi, anche minorenni, impiegati senza contratto e pagati poco più di 5 euro all'ora (e almeno in un caso circa 3,90 euro all'ora) per stare da mattina a sera dietro al banco di qualche casetta e servire i numerosi clienti. Accade nei mercatini di Natale allestiti in occasione della Città dei Balocchi, kermesse natalizia sulla quale il Comune di Como ha apposto il patrocinio e per la quale anche la Regione ha erogato un contributo.

Chi è senza contratto...

A illustrare la situazione alla redazione di QuiComo sono stati alcuni ragazzi impiegati in almeno due delle aziende che hanno fatto richiesta e ottenuto la concessione delle famose casette installate nel centro storico per la vendita di prodotti per così dire tipici.
Il passante a spasso con la famiglia si immerge nel fiume di gente e si lascia trasportare dalla "corrente" passando in rassegna le casette del mercatino. Al di là dei banconi ci sono tanti volti di giovani ragazzi, sempre rigorosamente sorridenti, ma quello che non si vede sono il disagio e la fatica che devono sopportare per un pugno di euro. Stanno in piedi tutto il giorno, a volte 12 o addirittura 14 ore, con appena mezz'ora di pausa pranzo, stringendo i denti per il freddo che in questi giorni è arrivato anche sotto zero.
I più fortunati, se così si può dire, guadagnano poco più di 5 euro all'ora: per un'intera giornata qualcuno ha intascato 70 euro, dati dal responsabile della casetta in cash o in assegno, a fronte di un contratto inesistente, o per lo meno mai firmato.

...e chi ha firmato un contratto in tedesco 

I più sfortunati sembrano quelli che un contratto ce l'hanno, anche se, cosa incredibile, è redatto in tedesco. "Ovviamente non abbiamo potuto comprenderne il contenuto - ha dichiarato una ragazza nemmeno ventenne - ma non avevamo alternativa se volevamo lavorare. Io ho lavorato due settimane ma poi sono stata lasciata a casa dall'oggi al domani, senza motivo. Ho lavorato più di 120 ore ma mi hanno dato solo 360 euro".
Un altro ragazzo appena diciottenne ha racontato di essere stato pagato meno di quanto gli spettasse secondo gli accordi presi con uno dei responsabili dell'azienda: "Ho lavorato senza contratto circa dieci giorni, anche 12 o 14 ore di fila con solo mezz'ora di pausa pranzo. Poi quando mi hanno detto che non servivo più mi hanno pagato in contanti, ma prima volevano che firmassi un contratto in nero. Ma sapevo che se l'avessi firmato mi avrebbero pagato molto meno. Alla fine mi hanno comunque pagato quasi duecento euro in meno di quanto pattuito".
In una casetta, invece, sarebbero impiegate due ragazze minorenni che al momento in cui questo articolo viene redatto risultano senza contratto.
Ci sono poi diversi casi di ragazzi che nonostante la promessa di un lavoro nei mercatini della Città dei Balocchi fino al 6 gennaio (circa 45 giorni di lavoro) si sono visti lasciare a casa all'improvviso. Poco importa se hanno firmato un contratto: anche se la durata di lavoro prevista era di 45 giorni una clausola del contratto prevedeva un periodo di prova di 60 giorni entro il quale l'azienda può licenziare il dipendente senza problemi.

La segnalazione

Alla guardia di finanza sarebbe già giunta una segnalazione almeno per via telefonica per avvisare che nella giornata di domenica 16 dicembre sarebbero diverse le persone, giovani e meno giovani, impiegate senza contratto in alcune casette. 
 

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